Secondo quanto riferito, Corinne Busche, direttore di Dragon Age: The Veilguard, si sta allontanando da BioWare, uno studio di proprietà di EA. Eurogamer riferisce che la sua partenza, prevista nelle prossime settimane, segue il lancio del gioco lo scorso ottobre. Mentre IGN ha cercato commenti da EA, Eurogamer afferma che l'uscita di Busche non indica una più ampia ristrutturazione in studio.
Busche è entrata a far parte di BioWare nel 2019 dopo aver contribuito a vari progetti SIMS a Maxis. La sua regia è stata cruciale nel navigare nelle fasi finali dello sviluppo del velo, un viaggio dettagliato nell'articolo di IGN, "Come BioWare ha finalmente ottenuto Dragon Age al traguardo dopo un decennio tumultuoso" processo. Ciò includeva una revisione significativa che si sposta da un gioco multiplayer pianificato a un gioco di ruolo singolo giocatore.
Eurogamer afferma che la partenza di Busche non è correlata alla performance commerciale di VeilGuard, i cui dettagli rimangono non divulgati da EA in attesa della loro relazione finanziaria del Q3 2025 il 4 febbraio. Bioware ha confermato che non è previsto che non è previsto che non sia previsto DLC per la guardia del veil, con il loro obiettivo su Mass Effect 5.
La notizia segue i licenziamenti di agosto 2023 che colpiscono circa 50 impiegati di BioWare, tra cui veterani come la designer narrativa Mary Kirby. Questi tagli coincidevano con la ristrutturazione interna di EA nelle divisioni sportive e non sportive e le voci alimentate da una potenziale acquisizione di bioware. Secondo quanto riferito, la decisione di transizione Star Wars: la vecchia Repubblica a un editore di terze parti avrebbe permesso a BioWare di concentrarsi sull'effetto di massa e sull'età del drago.
Il tumultuoso viaggio è continuato con la rivelazione del 2024 di Dragon Age: The Veilguard, inizialmente incontrato con la reazione negativa dei fan, spingendo una rapida rilascio di filmati di gioco per alleviare le preoccupazioni. Anche il cambio di nome da Dreadwolf ha suscitato critiche. Nonostante i primi battute d'arresto, le impressioni successive erano generalmente più positive.
Il futuro del franchise Dragon Age rimane incerto, lasciando i fan che si chiedono se BioWare riceverà l'opportunità di sviluppare un sequel di The Veilguard.