Casa Notizia Ubisoft \ 'profondamente disturbato \' da Assassin \ 's Shadows Support Studio Abuse Accuse

Ubisoft \ 'profondamente disturbato \' da Assassin \ 's Shadows Support Studio Abuse Accuse

Autore : Simon Mar 04,2025

Ubisoft \ 'profondamente disturbato \' da Assassin \ 's Shadows Support Studio Abuse Accuse

Ubisoft risponde a disturbi delle accuse di abuso in studio esterno

Ubisoft ha rilasciato una dichiarazione che esprime una profonda preoccupazione per quanto riguarda un recente rapporto video che sostiene gravi abusi mentali e fisici presso Brandoville Studio, uno studio di supporto esterno che ha contribuito allo sviluppo di Assassin's Creed Shadows . Sebbene l'abuso non si sia verificato all'interno di Ubisoft stesso, la società condanna fortemente tali azioni.

Il rapporto, pubblicato da The YouTube Channel People realizza i giochi, descrive in dettaglio un modello di comportamento offensivo presumibilmente perpetrato da Kwan Cherry Lai, commissario e moglie del CEO di Brandoville. Le accuse includono casi di abusi mentali e fisici, pratiche religiose forzate, privazione estrema del sonno e persino la coercizione di un dipendente, Christa Sydney, in autolesionismo mentre viene filmato. Più dipendenti di Brandoville hanno confermato queste affermazioni, citando ulteriori casi di sfruttamento finanziario e sovraccarico, incluso un caso che si traduce in una nascita prematura e la successiva morte del bambino.

Brandoville Studio, fondato nel 2018 e con sede in Indonesia, ha cessato le operazioni nell'agosto 2024. Secondo quanto riferito, le accuse di abusi risalgono al 2019, durante il quale lo studio ha lavorato a progetti tra cui Age of Empires 4 e Assassin's Creed Shadows . Le autorità indonesiane stanno attualmente indagando su queste affermazioni e stanno cercando di mettere in discussione Kwan Cherry Lai, che secondo quanto riferito è ora a Hong Kong.

Questo incidente sottolinea il problema in corso di abusi e molestie nel settore dei videogiochi. Numerose segnalazioni di cattive condizioni di lavoro, molestie e persino minacce di morte evidenziano l'urgente necessità di protezioni dei dipendenti più forti e misure di responsabilità in tutto il settore, sia per gli appaltatori interni che per esterni. La ricerca della giustizia per coloro che presumibilmente abusati a Brandoville rimane incerta.