Casa Notizia Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Nicolas Cage chiama l'IA performance un "vicolo cieco", poiché "i robot non possono riflettere la condizione umana"

Autore : Audrey Feb 26,2025

Nicolas Cage ha emesso un forte avvertimento contro l'uso dell'intelligenza artificiale nella recitazione, affermando che gli attori che consentono all'IA di influenzare le loro esibizioni si stanno dirigendo verso "un vicolo cieco". Sostiene che l'intelligenza artificiale, essendo incapace di riflettere la condizione umana, rappresenta una minaccia significativa per l'integrità dell'espressione artistica.

Come riportato da Variety, Cage, accettando il suo premio per il miglior attore per scenario dei sogni ai Saturno Awards, ha usato il suo discorso per condannare l'invasione di AI sull'arte della recitazione. Ha sottolineato l'importanza della creatività e delle emozioni umane nel interpretare le complessità dell'esperienza umana, un compito che crede che l'IA sia fondamentalmente incapace di raggiungere. Ha affermato che consentire all'IA di manipolare anche un piccolo aspetto di una performance avrebbe portato alla fine a una completa erosione di integrità artistica, sostituendo un'autentica arte con un semplice guadagno finanziario. Ha esortato gli attori a resistere a questa tendenza, salvaguardando la loro espressione autentica e onesta dall'interferenza dell'IA.

Nicolas Cage ha messo in guardia dall'uso dell'IA. Foto di Gregg Deguire/Variety tramite Getty Images.
Le preoccupazioni di Cage sono echeggiate da altri attori, in particolare all'interno della comunità di recitazione vocale, in cui i voiceover generati dall'IA stanno diventando sempre più comuni, anche nei videogiochi di alto profilo. Diversi doppiatori, tra cui Ned Luke (Grand Theft Auto 5) e Doug Cockle (The Witcher), hanno espresso pubblicamente la loro opposizione, citando preoccupazioni sullo sfollamento del lavoro e sull'appropriazione non etica del loro lavoro.

La comunità cinematografica è anche divisa sulla questione. Mentre il famoso regista Tim Burton ha espresso il suo disagio con l'arte generata dall'IA, altri come Zack Snyder sostengono il suo abbraccio nel settore. Questa divergenza di opinioni evidenzia la natura complessa e in evoluzione dell'impatto dell'IA sulle arti creative.